voglia di sapori

Un dolce incontro

il nostro...

ti guardo e sei li

davanti a me …

ti sto accarezzando

con gli occhi

e non oso toccarti...

mi fai tanta paura

ma anche tanta voglia...

ti tengo lì...

ad aspettare

ancora un po'...

voglio assaporarti

un po' alla volta...

te ne stai fermo immobile...

tanto non sei curioso.

In bocca comincio a sentire

la salivazione

che piano aumenta.

La mente comincia a fantasticare...

gli occhi si nutrono.

si... lo prendo...ora...

non posso ,mi dico

non devo.

È già tra le mia mani...lo guardo un 'ultima volta

e dritto in bocca,

a gustare il tuo dolce

sapore.

Mio dolce biscottino,

mi hai fregata un 'altra volta.

volto mascherato

Sono qui mascherato

e malinconico.

Mi travesto ogni sera

dipingendo il volto di bianco,

a nascondere la tristezza.

Disegno due lacrime

per nascondere quelle vere.

Tengo un fiore in mano

più precisamente è una rosa rossa.

La guardo e l'accarezzo

come un fiore di cristallo

e le parlo

si,perchè lei mi ascolta.

Mi mostro alla gente

con il mio sorriso migliore.

Eh si la gente mi sorride.

Ecco ciò mi fa felice

la gente sorride a questo volto

mascherato.

E questo corpo dal viso dipinto

gioisce dei sorrisi della gente.

Ma sotto questa maschera

la tristezza alberga.

Follemente felice

Appoggiato al destino

che mi sorregge...

mi lascio coccolare

dalla follia...

mi immergo nella folle solitudine...

ed un pensiero si aggroviglia

dentro me...

la paura di morire ,

si riempie di me...

mi nascondo dietro questa

maschera...

ed addobbo il mio corpo,

di mille luccichii...

il viola ed il bordeaux

sono i colori che,

mi accompagnano.

Sembrano i colori della morte...

da dietro quella maschera,

io vedo,

mi nutro...

si ,mi nutro della bellezza...

di quella finta allegria che

mi gira intorno...

ma alla fine dei giochi,

tolgo la maschera...

e mi ritrovo follemente

felice...

in questo mondo folle.

foto di sergio ioan

Tristezza mascherata

Nel buio della notte...

in una nebbia fitta...

dentro un cielo rosso...

s'intravede una gondola...

lì,all'orizzonte

tra la nebbia arriva.

Noto due sagome...

guardo ammirata la gondola

che si avvicina.

Due maschere vedo ,

all'imbrunire della notte

che fitta si avvicina .

Una splendida donna ,

di rosso vestita.

La tristezza dipinta sul volto

della maschera

che osa nascondere.

Maschera che ,cela il vero volto.

L'altra invece di nero tra i veli

si confonde

tra la nebbia scura...

avvolge la bellezza di quel vestito rosso …

che racchiude la tristezza

nella lugubre notte avvolta dalla nebbia.

Un tempo che fu storia

Un tempo che fu storia.

Mille ricordi affiorano

di quando, in allegria, tutti insieme

davanti al fuoco dai mille colori

si raccontavano tante storie.

Storie vere o inventate

ma che facevano brillare gli occhi

con mille luccichii nei visi dei bambini.

Muri gialli sbiaditi dal tempo.

Piatti misti di vari colori

e il servizio buono per tante occasioni.

Ma il tempo distrugge, logora i muri.

I mobili.

L'argenteria diventa di un grigio

color fumo nero.

Come i fucili dei soldati in tempo di guerra.

Come le bombe che distruggono per forza, per ordine.

Distruzione e pianti.

Ma le case parlano ai cuori.

I muri gialli di nero vestiti

raccontano dell'amore vissuto tra quelle mura.

ritorno a sognare

Mi ritrovo a sognare

svuoto la mia mente

sogni impossibili

da decifrare...

da un cielo rosso

provo amore

in un cielo grigio

tiro fuori rabbia...

dentro il mio corpo

un subbuglio

tempeste che s'inerpicano

e arrivano a fondersi

nella solitudine del rumore...

in un mondo isolato

tanta gente spazia

in un groviglio di funi

si legano infine...

ritorno a sognare

a riempire la mia notte.

Gelido inverno

Sotto questo freddo gelido

cerco il tepore fra le tue braccia.

In questo inverno senza neve,

fredda,rimangoa pensare.

Vicino alla finestra dorme,ranicchiato il gatto

al calore del focolare.

Ed il fuoco fa scintille

nel buio della sera.

S' intravedono i primi fiocchi di neve,

bianca,candida,

come il primo bacio a primavera.

Ma i giorni son passati

e ci ritroviamo a baciarci,

davanti a questo fuoco,

vecchi,innamorati ed infreddoliti.

Ma il sorriso e l'amore,

non svanirà all'indomani,

come la neve appena scesa.

Alla fine della storia

Arrivano i pensieri

le parole scappano.

Le frasi non si completano.

È come un puzzle,

non si assemblano.

Si perdono i pezzi,

per le strade.

Guardi avanti,

indietro è storia.

Ci sono albe,

e ci sono tramonti.

I colori variano,

in un tempo infinito.

Il tempo passa,

le rughe aumentano.

L'amore rimane

uguale,stabile,si evolve

in un immenso calore.

Si piange ,si ride

si fanno i conti.

Alla fine della storia.