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lunedì 29 ottobre 2012

pace


In questo mondo
dove pace non c'è
dove tutto è finto
e magico
dove pace mista
a guerra inganna
in una favola
distrutta dall'odio
chiedo e richiedo
cosa non và
le domandesi alternano
a risposte mai date
nessuno parla
muti sonoramente
orecchie non sentono
le perle di saggezza
muiono con I vecchi
combattenti
di un 'ultima generazione
non più calcolata
triste ed inutile
fieno profumato
fango putrido
pace e bene fratelli
di un italia distrutta
signori e plebei
in un enorme parco
finto e scivoloso
ingannatrice strega
la magia di una candela
finita in un rovo di spine
magica roma
fratelli d'italia
s'è desta e distrutta
da etiche nulle
da poveri ricchi
cuori e sorrisi
inganno d'amore la povera gente




lunedì 15 ottobre 2012

pedalando

Tanti anni
son passati
ed un ricordo
mi invade il corpo
eravamo noi due
sempre in giro
in bicicletta
per i campi
a moreggiare
tanti baci
sotto il cielo
di amore vestivamo
di gioie ci saziavamo
e di baci infiniti
era il nostro amore
tanti anni
son passati
ma l'amor ricordo ancor
un tuffo al cuore
e ogni stagione ritornava
il periodo
dei baci
e della bicicletta.



luna piena

Labbra dolci
denti affilati
morderti dolcemente
in una luna piena....
Guardo la luna
I miei occhi
fuoco puro
ed incandescente
irresistibile voglia di te...
Mi plagia la luna
non ho sentimenti
inquieta la notte
mostrando paure....
Scivola via mordendo
il sapore diventa dolcissimo
la luna stanotte
ed io mi sazio di te....

domenica 14 ottobre 2012

note stonate


Suono melodie
strimpello su corde
ci provo a richiamare
l'amore perduto.
Un violino tra le mani
calli sulle dita
per richiamare
l'amore perduto.
Tra maschere e teatri
mi accingo a perlustrare
ogni vicolo scrutare
per richiamare
l'amore perduto.
Intanto note scordate
dipingo il tuo volto
fra la gente
di venezia vedo te
amore perduto.
Ti avvicini seguendo le note
danzi per me
nella grande piazza
amore mio perduto.
E tra le maschere
ti riconosco
amore mio perduto
e ritrovato.

tela

Tesse la tela
infida bestia
prepara il talamo
per le sue prede
cuce e ricuce
ogni singolo pezzo
testarda ed infida
mai si allontana
di notte
di giorno
la guardia
si impone
sensuale
morbida
lei si prepara
un gioco prepara
il dì ormai
vicino
ignaro al pericolo
la preda
si appresta
ed eccola pronta
a divorare
la vita fini
per la povera preda.


foto di adriana trinchera

Il male dentro me


Il male che dentro me
Il suo viaggio comincia da se
Prendendo ciò che trova
Rosicchia e mangia
Si nutre dal mio corpo
Fino alla fine del tormento
E ogni giorno aumenta il dolore
Fingendo che sia normale
Sogghigna ride e si diverte
Maledetto questo verme
Verrà un dì
Che andrò per santi
E primavere più non vedrò
Ma felice io sarò
Perchè dolori non avrò
La vittoria mia sarà
Perchè sconfitto il nemico verrà
 

giovedì 4 ottobre 2012

alla fine del viale


Ti guardo
mentre da me
ti allontani.
Ti amavo
e non capivi.
Il mio cuore
si spezza.
Al pensiero
di non poter
poggiare la mia bocca
sulla tua.
E mentre ti allontani
la mia anima
muore nel ricordo.
I miei occhi più
non vedono.
Rimarrà per sempre
l'amore mio
dentro me.
Alla fine del viale
tornerai.

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