riflesso

mi rifletto nell'immagine
di me stessa al contrario
e ricopro il mio corpo
tra lenzuola e coperte di cantù
inerme in questo sogno avvolta
che al risveglio non sarò
di amarmi io ci provo
ma il peggio mio profondo
prima o poi
digiuno diverrà
la vetrina resta a guardare
le mie forme generose
tanto amate
tanto intese
come un fiore di bambù
sola tra i ricci verdi
riprovo a sciogliermi
fiducia arranca
sfido i muri
smuovo gli argini
ma dentro me
vita rinasce nell'immaginazione

ordine disordine

di donna è il tuo corpo
ben fatto e curato
occhi penetranti
di tristezza assoluta
implori con le mani
preghiere evolute
dei capelli sciolti
ne fai un vanto
e di un nero lucido
ricopri la testa
di seta ricopri la tua pelle
di bei disegni
che storia gridano
sole ed allegria
porti amore
e portamento hai studiato
fino al giorno che
notte fu
e martoriato
il tuo corpo grida
vendetta
ed i tuoi occhi
non sorridono più
e nemmeno lacrime
ne conservi ormai
di donna il tuo corpo ...........era