natale

un volo d'ali

 per planare

verso il basso

un battito di ciglia

per donarti il mio cuore

il ticchettio di un orologio

la vita che segue

gli occhi di un bambino

per intenerire i cuori duri

natale è alle porte

ma la corsa non ha tempo

fugge via

insidiosa

a mostrare i manufatti

di vecchie streghe indovine

dai bagliori di una luce

lassù lontano

arriva un eco

di un sospiro ormai distrutto

di una stanchezza innaturale

nasce un motivo

di sofferenza pura e rara

ma di sogni è fatta

quella luce

di preghiera risulta la bontà

ed i doni ad arrivare

di pece nera e distruzione

ma il nuovo giorno all'imbrunire

tornerà a rischiarare

le bontà di tanti noi

puri e casti dentro al cuore.

indifferenza

indifferenza di un giorno vissuto

a far si che tutto brilla

di luci colorate ogni di si veste a festa

per far cosa

nulla esiste più

l'infinito oltre mare appoggia

le deboli sensazioni

ormai fortuite

raggirate

emozioni si dissolvono al grigio cielo

che nuvole passeggia e rotolar

col vento che distrugge

atmosfera sparita,illusa ,finita

di un di che tornerà a far pace con il mondo

epoche

sono li ferma ad ascoltarti

I tuoi occhi si imprimono nei miei

estasiata dai tuoi racconti

vago nell'era dei tempi passati

io di questo tempo

racconti non ho

tu dei tuoi

mille trascorsi

mi abbandono in quella lacrima

di un occhio stanco

ma di vita dentro

colori variopinti

donna tu unica e preziosa

di libere scelte

fu la tua vita

ma che scorre

e un po' ci si rilassa

ma la tua grinta parla in silenzio

oltre quel corpo di passioni

oltre ogni idea di un racconto misterioso

di ammirazione è il mio sguardo

dove bambina io mi rivedo

ad ascoltare la tua voce di donna matura

un dì un grazie rimarrà

di questa amicizia di due epoche diverse

sola al mondo

Di questa solitudine ormai inutile e disagiata

ogni storia di ogni amore lontano si rifugia

nei pensieri ormai trascorsi

di coraggio in lontananza

un rifiuto di se stessi all'ombra di una vita certa

disagi persi per strada

per trovare la serenità ormai indifferente

e dell'indifferenza della gente

non vi è più certezza

ormai ingrigita la giornata

di sorrisi spenti e vuoti

di parvenza non è mai troppa

questo tramonto desolato

e di un'alba ,incerta e spenta

le preghiere volano alte

librandosi nel cielo come rondini in primavera

ma il cuore sa fin dove arrivare dovrà

la natura si ribella (acrostico)

L ontano andrai

A cercar fortuna

Nonostante

Avrai

Tragitti lunghi da percorrere

Ululanti

Radure

Assonnate mattine

Svegliarsi

Insieme

Raccontarsi

In ogni dove

Bellezze inespresse

E sensazioni vissute

Lente

Lontane

Avrai

gigia

amori antichi

Di tutte le mode
portar con enfasi
ogni dì mostrar
sinuose creature

di ogni tempesta
di sera rasserena

amori antichi
che stimola i tempi
di giovani passati

sorrisi sereni
sogni remember
di passati sapori
odori e profumi

dolci occhi
rosse labbra
sbocciar si vuole
con piccoli dolori

e dopo l'estate
a ornare papaveri
come collane
un fiore sbocciar

fra i tempi che persero
e i tempi che ancora
raccogliere si vuole.

gigia

remember

Di rosa rivesto

le pareti di queste mura

in ogni angolo

risuona amore

risate innocenti

rievocano il silenzio

di gioie e dolori

racconti natalizi

e del capretto alla brace

ci si nutre in occasioni

di bianco la sposa

sorride

e lacrime tristi

il padre versa

che la figlia all'altare

accompagna con grazia

ed ogni anno

ci si ritrova

nell'immenso tavolo

addobbato

a festa

a rider e raccontar

novelle di anni ormai passate

stagioni si alternano

ed i nonni

a favolare le avventure ormai passate.

gigia

infinito

sono donna

emozione pura

con distacco

accetto il mio silenzio

con amore accolgo la solitudine

con rammarico lascio andare la mia età

sogno ad occhi aperti nell'infinito

mio essere

carne ossa mente cuore

vivace la mia allegra insofferenza

tenue resisto oltre

buia la notte

insulsa risulterà

ad ogni mio piacere

svanisce forma concreta di vita

insana.

gigia

ombre

se nell'ansia dell'attesa
mi rimane il ricordo
di un amore puro
dove sarei
a sognare
ombre diverse
ma uguali
svegliarsi al mattino
nei pensieri
di una notte
appena svanita

LUCE

luce che

s'innalza

dal mare fluttua

e si solleva

nasce l'anima

come un bimbo

al primo vagito

come un sorriso

a dodici anni

uno straccio di luce

tra le nuvole

si nota

un calore

che s'insinua

fin dentro il cuore

luce

occhi che

lacrime scendono

nostalgiche

pieni d'amore

che candido muore

gigia

lacrime

e in questa notte
buia e pesta
che io ripenso
ai giorni belli
con papaveri e prati verdi
tanti amori e baci innocenti

ed in questa notte
che io penso
ai dolori
che ormai son dentro
nelle carni
ormai invecchiate

ed in questa notte
che io proteggo
sensazioni
ed emozioni
il mio cuore
non tradirò

ed è in questa notte
che le lacrime
salate diveranno

vita

è sulle punte che prendo di petto la vita
è dentro agli occhi
che ogni giorno punge la spina
è nelle mani che ogni momento
 spuntano i calli a voler ricordare la fatica
nella mia mente ogni minuto
un pensiero fiorisce
saranno inganni ,saranno poesie
saranno momenti belli e tristi
è al buio che il pensiero si fa forte
e svegliarsi al mattino
 stanchi e affaticati
ed è una vita che si deve lodare
ed ogni pensiero rivolgerò a te

 che sei lontano da me
dimmi di questa vita
che allontanandosi va

il riflesso dell'anima

Entro in quest'anima piena che sconvolge il mio corpo mi rifletto al buio per non scoprire me stessa in questo inferno di girandole animate che il vento volge al termine e distrugge l'ombra dietro le finestre nascondo il mio viso colmo di dolore che gli spasmi si coinvolgono tra essi pozioni magiche ne ho versate e magie sono finite nemmeno lo specchio più mi riflette.

gioie e dolori

di tanti passi è fatta la vita
di tante mareee è fatto il mare
e di anni ne abbiamo
ancora davanti
di crescite dobbiamo goderne
di nascite gioire
quante primavere
ancora da piangere
e quanti sorrisi
che nutrono il cuore
che a volte pugnalato
per poi risanato
e nella memoria
via con gli anni
porteremo i nuovi tempi

alfabeto poetico

Amandoci ogni giorno
Basterebbe poco per dare
Calore all'anima
Dettato dal cuore
Elencai parole strane
Fingevo di non capire
Giungevo a te senza forze
Ho camminato per mari e monti
Immaginando il ritorno
Lunga la strada
Mentre pensavo
Non mi sono fermata
Ormai stremata dalla fatica
Pensai che è finita
Quando finalmente ti vidi
Restai ferma immobile
Solamente la tua visione
Tanto attesa ,mi fece sorridere
Ulula un lupo in lontananza
Versando lacrime
Zittii le montagne

LIBERTà

quando il cuore

si fa stretto

l'anima si perde...

odo le campane

ed il cinquettio

degli uccelli

in questa mattina buia e fredda

...... è primavera?...

sotto un manto

triste

la vita ci sveglia

sonora

               ...di questa vita io son fiera...

tra disgrazie ed onorificenze

ma se il cielo

un trancio di sole

ci regala 

           ...io sarei anche felice...

una nota stonata

io strimpello

alla gloria 

di un carceriere

io invoco

la libertà

       ...che passo dopo passo...

la strada stretta

si dimostra

                ...ma con orgoglio...

io proseguo

fino al bivio

ti raggiungo

e le scelte

ardua sentenza

               ...io sò già dove andrò...

nostalgico tormento

Di respiro io son fatta

Senza aria ne luce

Profonda tristezza

                               Incombe

Nei rami che

                           S’inerpicano

Fino in cielo e la terra fredda

Brucia fino al tramonto

Che rischiara le ombre

La tormenta di notte

Insegue i

                Mostri

Che senza motivo

Vegliano fino all’alba

Che se son sogni

                    Ben vengano

Solari e divertiti

Ad assopire gli stanchi occhi

Ritorna a rifiorire

I verdi prati che

       Di un tempo

                    Di canti e risa

S’inondava

Come un mare

Di nostalgico tormento

Fino ai fiumi che di piene si

                      Nutrono

E dell’amore

Che gioisce

Nella fredda aria d’estate

E di respiro loro si nutrono

passione

dolce melodia
che sfuggi
alla vita
colori
il cielo
nella tua
solitudine
ed inganni
maestri
di poesie.