follie

se per caso
una notte buia e tempestosa
qualcuno mi dice
che vede ........il sole.........
giuro lo prendo a schiaffi
........se è buio.......
dimmi come fai
..........a vedere il sole......
sarà forse matto
" si solo i matti lo possono fare"
oppure ...<<follia>>
ma chi lo dice che solo i folli
possono osare
osare poi perchè
....limitiamoci...
alla fantasia
di ogni libero pensiero
"che forse cosi libero non è"
...oppure...
qualcuno lo ha legato
...in senso stravolto del pudore....
e se domani ,non fosse domani
....ma oggi..
"che controsenso la vita"
e che inutili queste parole
che magari sono parole "d'amore"
oppure sono follie senza senso.

brucia

Posso amarti una vita intera

Il mio amore caro uomo

È come un incendio che devasta

Un intero bosco ,bruciano

 le foglie ormai ingiallite

ed il cielo grigio ……

nemmeno le stelle si notano

immenso è il verdeggiare di una pineta

che dopo di essa

il mare luccica

sotto il sole prepotente

della nuvola grigia

danzo per te

Seduta rimango
Su questo pavimento
Di legno 
Dall’odore acre del ciliegio
Mi concentro
Con la musica degli angeli
Infreddolita dovrò danzare
Alle nuvole rosa penserò
E danzerò per te
Per te che mi hai amata
Per te che mi hai odiata
Danzerò sui petali
Di una piccola margherita
Contando ad ogni passo
M’ama non m’ama
Volerò con le farfalle
Nel cielo blu
Vestita di azzurro
Mi confonderò nel cielo
Danzo per te
Nel grande atrio di un castello
Ti amerò per tutte le stagioni

E danzerò … danzerò …danzerò

maria luigia

Ma chi lo dice che
Al cuor non si comanda
Ricca è l’aurora
Intanto che 
Avanza il mare

Lungo gli occhi tuoi
Usurpate
Isole
Grondano
Invano
Anonimatamente

a.a.

fate

Memorie immerse
Argentate fate in boschi verdi
Ritmando voci angeliche
Inni invocano
Allietando i cuori
Lassù in cima
Usignoli che intonano
Incantando 
Giovani principi
Impudenti
Assorti dalla fantasia

na tazzulella e cafè

e come ogni mattina
na tazza e cafè
e la giornata comincia bene

il profumo gira per casa
entra nelle nari
e arriva al cervello
e poi diventi pazzo dal piacere

il sole brilla ,ma coce forte
e la strada si riempie di bambini e donne

"forza su che è tardi ,andiamo andiamo"
e dalla finestra osservo il mondo
e in mano la tazza bollente
emana un profumo zuccherino

e di norma ogni mattina
fare il caffè
forte ,gustoso
e delicato
ma sopratutto molto dolce


foto di ferdinando cunsolo

libera scelta

fluttuo in una nuvola
profumata di zenzero

mi lascio travolgere
da questo silenzio
             che confonde
              che ascolta

i fremiti di un cielo
    che illumina
           le calde sere di un'estate
                  che come venere sale

e scoprire gli occhi
di uomini
           di pietra

sussurrano le cicale
          canterine

in un folto prato
tra fiori e foglie secche

e m'illumino al pensiero
di spiegare le ali
e volare tra immensi
                 panorami

ma immobile resto
in questa nebbia
          di cemento


foto di ferdinando cunsolo

candore inanimato

pallida ebbrezza
rimuove candore
       di questa
             bianca pelle
che vita nega
e mi fermo a pensare
         di volare
                   lontano
ed in alto
lasciarmi trasportare
            come una nuvola
                            che vento
sforza le catene
i miei occhi
             spenti ormai
piccola lacrima
         scivola
                sulle gote
ormai aride dal tempo

foto di massimo miselli

riflesso

mi rifletto nell'immagine
di me stessa al contrario
e ricopro il mio corpo
tra lenzuola e coperte di cantù
inerme in questo sogno avvolta
che al risveglio non sarò
di amarmi io ci provo
ma il peggio mio profondo
prima o poi
digiuno diverrà
la vetrina resta a guardare
le mie forme generose
tanto amate
tanto intese
come un fiore di bambù
sola tra i ricci verdi
riprovo a sciogliermi
fiducia arranca
sfido i muri
smuovo gli argini
ma dentro me
vita rinasce nell'immaginazione

ordine disordine

di donna è il tuo corpo
ben fatto e curato
occhi penetranti
di tristezza assoluta
implori con le mani
preghiere evolute
dei capelli sciolti
ne fai un vanto
e di un nero lucido
ricopri la testa
di seta ricopri la tua pelle
di bei disegni
che storia gridano
sole ed allegria
porti amore
e portamento hai studiato
fino al giorno che
notte fu
e martoriato
il tuo corpo grida
vendetta
ed i tuoi occhi
non sorridono più
e nemmeno lacrime
ne conservi ormai
di donna il tuo corpo ...........era

verdi prati

I colori della speranza
sperperi in lungo ed in largo
come un soffice
lago di schiuma colorata...

Il verde che speranza rinasce
in tavolozza dipinta
che profumo emana
e rigogliosa cresce...

il giallo del sole
che scalda e brucia
come l'amore appena nato
come il grano che sventola
nei campi
ed il vento li accarezza dolcemente
smuovendoli ad uno ad uno
spiga dopo spiga...

nostalgico paesaggio
di occhi
che l'immagine imprime
e cerca di ricordare
fanciullezza ormai persa...

foto di rosy marinelli

forme di un astratto

equilibri in orizzonti
forme sbiadite
luccichii inutili
se dormi sogni
angeli tondi
con ali quadrati
inutili disquidi
di parole mai ascoltate
torna al mondo ferito
pugnalato nel cuore
da inutili moine
frequenza distratta
pungiforme inesistenti
odio il male
che porta alla morte
dopo l'azzurro
un nero sbiadito

di un inutile fantasia...

magica notte

era notte
sai amore
splendeva in cielo
una luna chiara
illuminava come non mai
la strada......

sai amore
guardavo il fiume
incantata
era calmo e luccicoso
sembrava oro
dal colore giallo intenso...

sai amore
mentre salivo le scale
tenendoti la mano
pensavo.........
        che magica notte...........

sai amore
non sentivo
neanche freddo
le tue mani
scaldavano le mie
ed il tuo abbraccio
ricorderò
su quell'angolo
di castello magico....

sai amore...

foto di m.miselli

vecchio lampione

Era buio pesto

Di notte in città

Solo tra le strade

Ad illuminare

Le case

Legato a mille fili

Che mi tengono su

Per non cadere

Mi danno tensione

Ed energia

E guardo il mondo

Da quassù

Fermo ed impassibile

Di giorno ,di notte

In tutte le stagioni e vecchio

Mai sarò

Generazioni passeranno

Sotto la mia luce

Ed uccellini svolazzeranno

sopra i cieli

aerei passanti mi faranno un po’ tremare

ma io fermo resterò

a godere del mondo che passa

e mai si ferma ad ammirarmi

"dolce amore"

carezze pesanti
sul mio viso
sciogli i capelli
bella bimba
saziami del tuo odore
lego le tue mani
prendimi dentro te.......

il silenzio ad occhi aperti
nuvole volano veloci
i miei occhi spalancati
per fiducia dotata
amore esterno tra le cosce...

lurida piega dolorosa
lesa la mia realtà
furiosa è l'alba

        vita mia.

giacchina elegante ,con manica tre quarti

casacca uomo

fiori di pesco

fiori di pesco
nel giardino incantato
ritorna a fiorir
nell'anima mia

"abbracciami amor"
stringimi al tuo petto
che più forte sarò

"amami amor"
e germogliare vedrò
i giorni nostri incantati

benedici per sempre"
questa unione di forza
che fin dentro al cuor
ed all'anima mia
custodire in eterno
io saprò

foto di giuliano galassi

vola

sai cosa penso?
che mi stai soffocando
e sai che di amore ho bisogno
vivo per amarti
e tu del tuo amore
                  mi riempi.......


posso volare?
salire lassù
fino al cielo
ma di certo so
che se arrivo al sole
             brucerò
e allora tienimi
non lasciarmi fuggire
ma non stringere troppo
sono debole e fragile.......

mi fai respirare?
solo un pò
il giusto
il tempo di vedere
di capire
di osservare il mondo....

ma poi sai che senza amarti non vivo....

mesi

con gennaio freddo intenso
qualche fiocco e tanto gelo
ranicchiati davanti
ad un bel camino
a scaldar anima e corpo.....

febbraio biricchino
colori e sollazzi
frittole e grassi
e tanto divertir
dame e cavalieri
che sfilano a venezia
e ritornano i casanova
ed i baci volano con le colombe....

arriva marzo e forse pasqua
con l'aiuto del signore
la famiglia si ritrova
con rondinelle e fiori nei campi
e con l'angelo benedetto
tanto amore e felicità...

si dice al mio paese
"aprile dolce dormire"
la primavera rimbambisce
con il suo caldo freddo
passeggiate pomeridiane
e tante belle panciottine
aspettando il nono mese...

maggio arriva con le rose
e la madonna a venerare
sagre e feste
per lodare
per chi crede ,torna in patria
e tra le preghiere ci si ricorda
di chi è perduto e non torna più..

giugno il grano  è pronto
cappotti e giacche ormai stipati
le minigonne si accorciano
gambe all'aria
e gioia negli occhi "sani"
tra colori e profumi
tanti amori sbocceranno...

luglio e agosto
al mare ,tempo pieno
la pelle si abbronza
i sensi si accendono
"la sabbia brucia"
aspettiamo la sera
ma il tramonto è traditore
inganno per l'amore
e per gli innamorati...

settembre l'uva a maturare
i colori cambiano
in gialli ,aranci e marroni
l'estate finisce.....

ottobre si vendemmia
cachi ,noci e mandorle
fan da passatempo
e tra un filare e l'altro
si va l'uva a pigiar
un bicchier di vino
per brindare
tra canzoni e balli...


a novembre il pensiero va
ai nostri cari ormai perduti
si affolla il cimitero ,di parenti ormai distrutti ....

ma dicembre arriva ancor
la magia del natale
le feste ricominciano
e tutti in allegria
il presepe e l'albero sono pronti
ed i bimbi in frenesia
aspettando l'anno nuovo

per sperare in quello migliore.

morbidosamente

distesa nel morbido
giaccio senza pensieri
l'aria frizzante mi solletica
i piedi scalzi
rimembro giorni
felici
gioiosi
di un età ormai lontana
quando gli abbracci
erano morbidi
ed i baci senza possesso
il mio corpo ben nutrito
senza segni
senza tempo
di un trucco sul sbiadito
non v'è traccia
ne colori
ancora mi immergo
dentro al morbido
per ricordare i bei momenti
e perle di saggezza
vado ad incastonare
dentro un filo
che non si spezza
perchè memorie non sostiene
e mi adagio nel cullarmi
a tener duro nei pensieri
a parlar d'amore
in ogni dove
inventare non si deve
e la strada ormai a metà
risalire poi dobbiamo
ed infine ridiscendere
per poi
rituffarsi nel morbido

di una piuma svolazzante

vita da cani

vago in solitaria
tra la folla
che acclama
sono piccolo e fragile
tutt'ossa
non chiedo ori
ne denari
sono un cane
non potrei
non so spendere

mi avvicino
elemosino carezze
cortesie ringrazio
a modo mio
sono sporco
brutto e puzzo
forse un piccolo bastardino
ma son caruccio e tanto buono
i bambini mi guardano
con occhi di paura
ma io non mordo
sono tanto coccolone
la colpa mia non è
ma dei grandi
che non sanno più
l'amor cos'è

occhi stanchi
ossa rotte
mi allontano
e cerco riparo
la notte è lunga
e nessuno
mi vuole
vago ancora
senza meta
incontrerò
un altro cane
e insieme
vaghiamo per la città

come alba

magica la notte
stupida l'alba
che ci sveglia

e ci rimprovera

ali di un libro

come pagine di un libro
come ali di farfalla
vola libera nell'aria
paragonando
l'essenza
all'essenziale
si libera nel cielo
intonando una canzone
motivando
angherie
sostituendo il malefatto
ritorno io
giudice di me stesso
ridendo serioso
mi avvolgo di sistemi
che burocraticamente
mi stanno stretti


fluttuo nel cielo
delle inutili fantasie
che dentro di me
si fa capanna
si dice:
"due cuori e una capanna"
chi lo disse non soddisfa
come pagine ingiallite
ripercorro
angoli vergini
che letti e strappati
furono le pagine
ripercorro quelle strade
a ricollocare questo libro
che mai sbiadisce

e mai invecchia.


foto di lino cannizzaro

magica natura

dolce musa
che in ogni dove

incanti

nasci dalla vita
che inerme sale
sottile e forte
t'inalzi fiera
e sinuosa sveli
le tue bellezze....

dalla terra
prendi l'acqua

ed assapori
       ogni linfa
pulpita e brami nel crescere
rinverdisci
e poi ingiallisci
ma mai ti spezzi...

fulminea

due lampi
di strada
mi vengono 
incontro
in una notte
stellata
ma scivolosa
tornavo
ridendo
ero a casa
di ritorno
sospiro felice
per averla scampata
sorrido
alla vita
che noiosa
non è
sorrido 
alle stelle
che 
compagnia
promettono
"amami"
nella notte
fino
al nuovo 
incontro.