Avevi vent'anni
ed una vita da vivere.
Il vetro era la tua arte.
Un amore ti ha stordito
per poi lasciarti .
Fuggì via lontano
all'est,lasciandoti
alla tua triste vita.
Ma la bottiglia
è stata la tua rovina.
Che nel buio della vita ti ha portato.
È come i giorni
che passano veloci,
sempre più stretta
diventa la tua prigione.
Le voci ti fanno compagnia
e piano ,invisibile diventi.
Finchè un giorno
la signora morte
ti abbraccerà.
Portandoti
via
da questa prigione.
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