un
volo d'ali
per planare
verso il basso
un
battito di ciglia
per
donarti il mio cuore
il
ticchettio di un orologio
la
vita che segue
gli
occhi di un bambino
per
intenerire i cuori duri
natale
è alle porte
ma
la corsa non ha tempo
fugge
via
insidiosa
a
mostrare i manufatti
di
vecchie streghe indovine
dai
bagliori di una luce
lassù
lontano
arriva
un eco
di
un sospiro ormai distrutto
di
una stanchezza innaturale
nasce
un motivo
di
sofferenza pura e rara
ma
di sogni è fatta
quella
luce
di
preghiera risulta la bontà
ed
i doni ad arrivare
di
pece nera e distruzione
ma
il nuovo giorno all'imbrunire
tornerà
a rischiarare
le
bontà di tanti noi
puri
e casti dentro al cuore.
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