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mercoledì 17 agosto 2011

fine



Seduta qui senza forza

legata dal destino,

su una sedia a quattro ruote

ma senza comandi.


Il motore nella testa

che ormai non ha più comandi,

ricordi passati che riafforano pigri.


Ormai bambina non si è più,

il corpo che non riconosci

come tuo,rughe,pelle secca e squamata,

capelli arruffati.


Parole senza senso

di un mondo che non c'è,

chiamando la mamma anche a cent'anni.


Aspetti il giorno che l'angelo nero

arrivi per portarcifin lassù

dove ritorno non vè più.

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